#20 Lezione 10 giugno: Hrdaya, il cuore: ciò da cui tutto parte e a cui tutto torna
In ambito spirituale il cuore è un organo molto importante, non solo nello yoga e nell'Ayurveda ma anche nel cristianesimo antico.
Anche la spiritualità antica occidentale ha un'attenzione speciale per il cuore. Se nella tradizione dello Yoga siamo soliti ascoltare il respiro nella tradizione occidentale antica ci viene suggerito di ascoltare il cuore.
In Ayurveda il cuore e la sua pulsazione vengono utilizzato per comprendere la nostra natura, oltre all'osservazione e lo studio della persona la risposta definitiva sulla nostra costituzione ayurvedica ci viene data dal cuore ed esistono 3 tipi di battiti diversi:
1. battito del serpente
2. battito della rana
3. battito del cigno
Questi 3 battiti diversi corrispondono a 3 nature diverse e quindi sapere come batte il proprio cuore è fondamentale.
Ma perché il cuore è così importante?
Forse perché è ciò che ci permette di capire che una vita esiste.
Forse perché il cuore è il campo elettromagnetico più importante e più grande del corpo. Il nostro cuore attraverso la sua vibrazione crea il campo elettromagnetico che un essere umano sa produrre.
Anche secondo la medicina convenzionale il campo elettromagnetico del cuore è quello attorno a cui si organizzano le nostre cellule e le nostre funzioni.
Nel mondo dell'Ayurveda cuore si dice Hrdaya che significa "luogo da cui tutto parte e a cui tutto torna", infatti secondo questa visione antica il mondo che noi abbiamo attorno lo costruisce il battito del nostro cuore, perché questo cuore battendo attira determinate cose e determinate energie e ne tiene lontane altre. Quindi il cuore è una specie di generatore di quello che la nostra vita riesce a portarsi vicino.
Il cuore in Ayurveda è importantissimo perché è l'espressione del nostro intuito. Per l'Ayurveda abbiamo una parte intuitiva che si chiama Buddhi, una sorta di sapienza intrinseca, quella che per esempio fa si che le donne sappiano partorire e secondo l'Ayurveda il battito cardiaco è l'espressione di questo istinto.
Come facciamo a far si che questo battito e che questo istinto funzioni bene?
Dobbiamo togliere di mezzo le interferenze e le interferenze sono nella mente. Quando la mente interferisce altera il battito cardiaco e il nostro intuito non è più in grado di manifestarsi.
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