#19 Lezione 3 giugno: Vairagya | Amore e non Attaccamento
bbiamo visto che l'Amore nella sua versione più spirituale dimora nella nostra Anima.
Questo amore è conosciuto con il nome di Prema, che significa "amore incondizionato" ed è uno stato dell'essere di beatitudine, pace, apertura e accoglienza, stabile e sempre presente, che vive in noi da sempre e per sempre. È una sorta di resa fiduciosa al mistero della vita che elimina il giudizio, le categorie di giusto e sbagliato e ci induce ad uno stato autentica di profonda pace.
Questo stato di amore incondizionato per lo Yoga è però difficilmente raggiungibile se non impariamo a vivere serenamente anche l'amore più terreno e quotidiano, quello che proviamo per le persone della nostra vita, i nostri progetti, passioni ed interessi.
Questa forma di amore più quotidiana è molto spesso soggetta alla dinamica dell'attaccamento, un attaccamento che secondo lo yoga può diventare causa di sofferenza, nel senso che quando ci attacchiamo a qualcosa che amiamo il rischio è che la nostra mente non sia più libera perché quell'attaccamento ci tiene lì e non ci consente di esplorare e raggiungere l'amore nella sua forma più alta e divina.
Per arrivare a questo lo yoga ci invita a non avere attaccamenti, in sanscrito questo atteggiamento è detto Vairagya (distacco).
Questo potrebbe sembrare un invito ad evitare le relazioni e tutto ciò che scatena meccanismi di desiderio o repulsione e vivere la vita con indifferenza.
Non è così, nello Yoga non c'è giudizio morale sulle cose, esiste solo la constatazione del fatto che quando qualcosa disturba eccessivamente la mente ci allontaniamo da quello stato di quiete che consente di cercare dentro di sé la verità.
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