Forse per qualcuno di voi c'è stata una pausa in mia assenza e la pratica di oggi la dedichiamo al ritorno nel corpo attraverso la chiave della semplicità, come per esplorare da capo questo corpo che abitiamo.

La lezione più grande che mi porto a casa dal ritiro del Filo d'Oro è lasciare continuamente andare ciò che sappiamo o pensiamo di sapere per aprirci ad un puro sentire e vivere semplicemente quello che c'è, nella profonda consapevolezza che il progresso nella nostra pratica yogica non è nel sembrare ma nel sentire in profondità. 

Quando pensiamo di sapere come eseguire la postura, quando la mente è focalizzata sull'esecuzione corretta perdiamo il cuore della pratica, sentire dentro di noi cosa accade nel presente. Il viaggio è all'interno, verso la ricerca di cosa sento ora. 

Questa attitudine di continua scoperta porta ad un' apertura, un'espansione di ciò che siamo, lasciando andare la forma di ciò che pensiamo di essere. Ciò che siamo semplicemente si manifesta e apre la strada ad un vero percorso di conoscenza.